All'alba in palestra: dove nasce la tua energia

In dicembre, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le nostre giornate diventano sempre più ricche di impegni. Non solo sul lavoro dobbiamo occuparci delle incombenze di fine anno, come ad esempio i budget e la programmazione delle attività per il 2026, ma anche la vita privata diventa particolarmente stressante. Aperitivi, cene ed eventi vari per molti di noi si susseguono con un ritmo incessante, trasformando persino le nostre serate in una corsa contro il tempo che ci impedisce di ricaricare le batterie.

In questi casi, purtroppo, spesso chi ne paga le spese è la nostra routine sportiva. Molti di noi si ritrovano infatti a dover cancellare le sessioni di fitness per trovare il tempo di dedicarsi ad altri appuntamenti. Eppure l'allenamento è un tempo autentico e prezioso, nel quale ci occupiamo solo di noi stessi, entriamo in comunicazione con il nostro corpo e ritroviamo la nostra energia.

Esiste però una possibilità per ovviare a questo problema che vale senz’altro la pena di provare e che è valida non solo in dicembre, ma tutto l’anno: allenarsi all’alba.

All'alba in palestra: ecco perché conviene provare

Annunciata così, non sembra proprio la migliore delle prospettive! Invece per me si è rivelata una scoperta entusiasmante. In realtà, da quasi cinque anni mi alzo alle sei del mattino e, come prima cosa (anzi, dopo la meditazione), mi alleno. Anche solo per 10 o 15 minuti. Il tappetino spesso è già pronto dalla sera prima. Basta sintonizzarsi sul video giusto e parte la sessione di addominali, yoga o pilates. Quest'autunno sono tornata ad allenarmi in una palestra che, guarda caso, apre proprio alle sei del mattino. Eppure, non so perché, non avevo mai pensato di andarci a quell'ora. Ho semplicemente iniziato una nuova routine che mi induceva a fissare le sessioni di allenamento dopo il lavoro. A quell'ora si è già stanchi e stressati: l'allenamento aiuta moltissimo a riequilibrarci e a farci stare bene. Ma, in effetti, a volte presentarsi in palestra diventa più difficile, si rimane imbottigliati nel traffico, non si trova parcheggio e capita che le macchine che ci servano siano occupate.

Un giorno, ascoltando uno dei miei podcast preferiti, "Dear Alice" della bravissima Alice Busch (ps: seguitela!) mi imbatto in una puntata nella quale Alice spiega perché ha deciso di andare in palestra alle cinque del mattino. Come sempre è precisa ed entusiasta. Racconta la sua esperienza nei minimi dettagli e ci dice che si... si può fare!

Non mi resta che provare. Proprio come indicato da Alice, preparo tutto la sera prima, parcheggio l'auto dotto casa, mi organizzo con la colazione. E il mattino successivo, semplicemente, mi vesto ed esco di casa. Uscire alle sei del mattino, dopo il primo momento, è affascinante. Si vede la città sotto una prospettiva completamente nuova. Incontrare la città all’alba, quando tutto è ancora tranquillo, le strade poco trafficate, le luci della notte ancora accese, è stato come prendermi un momento per me stessa prima dell’inizio della giornata.

Arrivare in palestra (in pochi minuti!) e trovare il parcheggio pieno è stata una grandissima sorpresa! Quindi non ero la sola di aver preso questa decisione un pò folle.

In palestra ho trovato l’ambiente che tanto mi piace, ma persone diverse, che probabilmente non frequentano la palestra di sera. Persone rilassate, che ti salutano con un sorriso invece di concentrarsi solo sugli esercizi con le cuffiette nelle orecchie.

È proprio vero, forse al mattino presto tutti noi siamo portati ad essere più sereni e gentili verso gli altri.

Inutile dire che mi sono gustata ogni momento dell’allenamento e ho rinunciato anch'io alle cuffiette nelle orecchie. In un'ora ho completato il circuito, mi sono preparata e sono arrivata in ufficio persino prima del solito e con un'energia completamente nuova. E con una grandissima gioia nel cuore per aver svolto già l’allenamento della giornata e per avere la serata libera da dedicare agli amici alla famiglia, allo studio e a tanti altri interessi.

Fare palestra al mattino significa creare un momento per sè mentre gli altri dormono, privilegiare sè stessi e il proprio benessere ed essere quasi sicuri che altri impegni non arriveranno per distoglierci dai nostri intenti.

Nei giorni successivi all'uscita di quel podcast, tante ascoltatrici e fan di Alice hanno postato su Instagram le storie dei loro allenamenti all'alba: è quindi nato un "team diffuso" di appassionate che, anche se non si conoscono, si fanno forza a vicenda! Le posto anch'io, quelle storie, per ispirare e per diffondere questa bellissima abitudine che è davvero capace di migliorare la vita.

Buon lunedì e buona Festa dell’Immacolata!

Per approfondire:

Podcast Dear Alice: Andare in palestra alle 5 del mattino